Limoni di Sicilia

Descrizione

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Il limone di Sicilia, genere di agrumi Lemon, appartiene alla famiglia delle piante delle Rutacee e trova un habitat naturale nelle regioni calde e umide, ad un’altezza compresa tra i tre ed i sei metri. Le foglie ovali sono rossastre nella prima fase vegetativa, poi virano al verde scuro; i rami sono spinosi e il legno è duro. I fiori di zagara di limone o zagara sono bianchi, solitari o in coppia all’ascella delle foglie, e la corolla è composta da 5 petali con margini violetti.

Storia ed origini dei limoni in Sicilia

In Sicilia, la coltivazione del limone è un’attività molto importante e i limoni siciliani sono conosciuti per la loro qualità e il loro gusto dolce e acidulo. C’è molta incertezza sull’esatta origine del limone, anche se varie testimonianze indicano che sia originario dell’Asia orientale (Cina, India, Birmania) e sia stato poi divulgato dagli antichi romani in Italia e nel resto del mondo. Questo ciondolo a forma di agrume è stato rinvenuto durante gli scavi archeologici nella Valle dell’Indo, fornendo un’ulteriore prova della presenza di limoni nella stessa area di studio, risalente al 2500 a.C.

Coltivazione, utilizzi e ricette con limoni siciliani

Il clima mite e il suolo fertile della Sicilia sono ideali per la coltivazione dei limoni e questi vengono utilizzati in molti modi, come per fare succhi di frutta, marmellate, dolci e per insaporire molti piatti della cucina siciliana. Inoltre, le scorze di limone vengono utilizzate per fare oli essenziali e altri prodotti profumati. Il frutto è ovale o oblungo, spesso sporgente da un lato e appuntito dall’altro. La buccia è ricca di oli essenziali, più o meno spessa, a volte liscia, a volte ruvida, e contiene una sostanza spugnosa bianca chiamata albedo;  il succo è molto acido, 50% in peso, contenente da 50 a 80 grammi di citrico e altri acidi organici. Il colore della buccia è talvolta variegato bianco-verde, talvolta giallo, ed è strettamente legato al momento della stagione in cui viene raccolto, tanto che, trattandosi di specie rifiorente, i primi fiori, verdelli e bianchi, sono diversi.

Oggi il limone, ampiamente diffuso in tutto il mondo, rappresenta una specie autonoma propagata per innesto o talea, anche se la storia ci dice che si tratta di un ibrido, un incrocio tra un cedro e un pomelo. In termini comuni, la parola limone si riferisce sia al frutto che alla pianta.

Valori nutrizionali dei limoni di Sicilia

I limoni sono anche una fonte di numerose vitamine e minerali essenziali. Hanno molti benefici per la salute. In particolare, sono una buona fonte di vitamina C, che aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a proteggere le cellule del corpo dallo stress ossidativo. Ecco alcune informazioni nutrizionali specifiche per 100 g di limoni freschi:

• Calorie: 29
• Carboidrati: 9 g
• Proteine: 1 g
• Grassi: 0,3 g
• Fibra: 2 g
• Vitamina C: 53 mg (89% del valore giornaliero raccomandato)
• Potassio: 138 mg (3% del valore giornaliero raccomandato)
• Folati: 16 mcg (4% del valore giornaliero raccomandato)

Come sempre, è importante ricordare che è necessario tenere in considerazione l’apporto calorico totale e scegliere alimenti in modo equilibrato come parte di una dieta sana e varia.